La “Déjeuner sur l’erbe” di Conte

22.07.2016 22:58 di  Fulvio Floridia  Twitter:    vedi letture
La “Déjeuner sur l’erbe” di Conte

Cosa farà l’Antonio nazionale col Chelsea? Creerà scandalo da Contexit o lascerà il segno? Il Chelsea F.C., astrologicamente Pesci-Vergine(ascendente ospedaliero della Royal Army che segnerà il quartiere di feriti-pensionati dalla guerra, altro soprannome dei suoi tifosi) nacque a Londra alle 17.00 nel pieno pomeriggio, è una supposizione, del dieci marzo 1905, l’anno in cui Albert Einstein, Pesci-Cancro, rivoluzionò la fisica mondiale mostrando la sua genialità “in toto” senza incertezze e ostacoli, al secondo piano, meglio salire che scendere, del Pub “Rising Sun”(Sole nascente, il Leone socialdemocratico che si stira e poi tiene lo scettro con grazia, più che affaticarsi nel rampantismo da icona tradizionale)con l’accordo dei soliti magnati d’allora, un po’ sportivi, aristocratici e annoiati allo stesso tempo. Anche il Chelsea rivoluzionò la fisica del calcio inglese senza relativismi e con molta energia esplosiva, per non dire atomica … Questa Società magica, importante e blasonata, esaminando la sua Carta Natale, blu regale, quasi misteriosa, che assomiglia alla nostrana Inter-Pesci(nata a Milano il 9 marzo 1908): piedi buoni in campo di giocatori, corteggiati e famosi, emozioni viscerali, fasi storiche alterne e riscatti improvvisi, pubblico d’intenditori “bambini” e per questo ancor più ostinati, un buon mix di giovani ed esperti calciatori in squadra, vittorie internazionali e con stranieri che diventano l’anima del gruppo, leader dentro e fuori lo spogliatoio, presidenti di grande fascino. Con radici territoriali fortissime(più dell’Inter), qui si parla di una zona specifica della città, quasi una città nella città, dove vivono, lavorano e tifano anche molti Italiani in trasferta e di un fattore campo “alla Genoa o Torino” per intenderci, da far rispettare sempre per vincere i Campionati e convincere gli scettici e tanto senso per gli affari(vai con lo stadio di proprietà e col valzer dei diritti televisivi inglesi che non lascia quasi nessuno a bocca asciutta…). Il tratto che unisce ora il Chelsea all’Internazionale di Milano, è l’Acquario talentuoso Mourinho, grande allenatore vincente, che non è stato dimenticato né dai tifosi londinesi, né da quelli milanesi. Le differenze invece, grandi, nei due Presidenti più amati e odiati degli ultimi anni: il passionale e familista Toro Moratti, molto casinista, per essere buoni, dal punto di vista finanziario e l’intuitivo miliardario senza pietà Scorpione Roman Abramovich, molto furbo, smaliziato, ricco di nuova ricchezza e potente, che col suo Giove in Leone potrebbe legare con Conte- Leone come non mai, altro che con Mou! I prossimi due anni sono/saranno importantissimi per il Chelsea, a partire dal prossimo ingresso di Giove in Bilancia, il 9 settembre 2016 per poi confermare trionfi e potere con poi Giove in Scorpione l’anno successivo. Se la Bilancia è il Segno della Bellezza o almeno delle donne e degli uomini belli e raffinati a parte Lapo Elkann, del goal memorabile, della giocata champagne, della ricerca dell’equilibrio assoluto, della disciplina geometrica che supera la forza bruta, dei giocatori che fanno sognare appena accarezzano col guanto-tacchetto la palla, l’anno non sarà povero di stimoli estetico-tattici e di squadre messe bene in campo, che si muoveranno all’unisono non sprecando le individualità, quasi fossero l’opera museale di Manet o il pranzo di Babette, film mai dimenticato di grande pastosità e visionarietà. Ricordiamo qualche Bilanciuzza del passato e del presente, con i piatti ben oliati dal successo planetario: Pelé, Sivori, Piola, Liedholm, Nordahl, Falcao, Cabrini, Tardelli, Totti, Rummenigge, George Weah, Shevchenko, Zlatan Ibrahimovic, Jackson Martinez, Antonio Di Natale, Eliseu, Ricardo Quaresma e i miei amatissimi Frank Rijkaard e Mesut Ozil… Mi commuovo di fronte a questi Canova o Palladio del calcio, perché nessuno scolpisce e architetta il campo come loro. Amore e Psiche, muscoli di marmo e sorrisi. In questo momento, come sempre in sordina, Conte sta creando la personalità del gruppo, lavorando sull’uomo più che sul giocatore, sui movimenti da ballo agonistico che non vogliono impalli o balbettii, con Belovic-Gemelli, Ivanovic-Pesci, Terry-Sagittario, Djilabodij-Sagittario, Rina Ola-Bilancia(da seguire moltissimo), Willian-Leone, Matic-Leone, Oscar-Vergine, Moses-Sagittario, Traoré-Vergine e Diego Costa-Bilancia (altro super giocatore), tutti atleti con cuore, testa e forza, non sempre però disciplinati e continui. Poi aggiungerà senza fatica, non solo nuovi arrivi prestigiosi ma anche i “regali blu” ed essenziali, Michy Batshuayi-Bilancia, Courtois, Fabregas e Michel-Toro, Kantè-Ariete, Pedro-Leone, se supererà la nostalgia del Barcellona e soprattutto il Capricorno, Eden Hazard, da cui dipenderanno il Paradiso o l’Inferno del Chelsea. Perché l’allenatore Leone è adattissimo a fare da padre ai Capricorno e da madre ai Cancro, anche mischiando i fattori originari e i complessi psicologici. Così Eden, che ha la fortuna d’incontrare adesso Conte, potrà fare un ulteriore salto di qualità, perché il Chelsea non avrà le pause, il velleitarismo e la svogliatezza del Belgio. Allora Antonio, se vorrà lasciare il segno, cosa molto probabile, dovrà vincere le resistenze psicologiche dentro al gruppo, perché lavorare con lui, protagonista assoluto e monarca absolutus, non è facile e partire velocissimo in Premier, la lepre non solo non verrà ripresa, perché quando rallenterà, darà lezioni di calcio a tutti. La stampa con la sua Venere Gemelli lesa lo punzecchierà gossippando e la sua nostalgia sarà forte quanto quella dello spagnolo Pedro- Leone, in questo caso tra criniera e nacchere (l’Italia comunque è vicina come Cesare Ragazzi, altro Leone), meglio pensare alle ali e ai cross più che alle orecchiette alle cime di rapa e a Gallipoli, quando servono soluzioni efficaci sul terreno erboso, che tra l’altro sono in sintonia col Segno dei Gemelli e con le due fasce da presidiare. Per i Sagittari (almeno 6) che con i Pesci avevano messo in croce il Chelsea dell’anno passato, discorso aperto, solo con l’umiltà, automatismi e senso di responsabilità verranno fuori dal saturnismo che ne frena le sgroppate, l’ambizione selvaggia e il senso della posizione, Terry- Capitano mio Capitano- poco centrato come arciere e Chirone ammalato d’insuccesso “in primis”. Per gli amanti e i curiosi delle Stelle: il Chelsea, Sole e Mercurio in Pesci, Luna nera in Ariete, Giove, Venere e Luna in Toro, Plutone in Gemelli, Nettuno Retrogrado in Cancro, Nodo Lunare in Vergine, Marte in Scorpione, Urano in Capricorno e Chirone e Saturno in Acquario. Nettuno Retrogrado, unico Pianeta che gira karmicamente e opposto a Urano ci parla di difficoltà emotive durante il Campionato, bisogno di guardare oltre la sconfitta, dinamiche di squadra sempre delicate, realismi e atteggiamenti dittatoriali da superare in tutti i protagonisti, fatica a darsi per gli altri, incapacità di dettare i tempi in campo, mancanza di fiducia nelle difficoltà. Tutti superabilissimi con Antonio. Vota Antonio, vota Antonio, vota Antonio…